Quattro chiacchiere con...

Ivan Pegorari

Hai voglia di presentarti a tutti noi?
Buongiorno sono Ivan Pegorari, guida alpina della Valmalenco. Ad 8 anni ho scalato il Pizzo Scalino, il mio primo 3000, il mio primo ghiacciaio. Quel giorno ho giurato che avrei fatto la Guida Alpina da grande. Son diventato infermiere, ho lavorato anni in una importante rianimazione di Milano e son diventato tecnico ed infermiere del Soccorso Alpino. A 29 anni divento aspirante guida ed a 31 guida alpina. Ho fondato nel 2004 la bella realtà di Valmalencoalpina® che mi permette tutt’ora di vivere di montagna, di sport, di viaggi

Ci dici quali sono la tua più grande qualità ed il tuo più grande difetto?
La mia più grande qualità è la determinazione a raggiungere quel che voglio. Il mio più grande difetto? Sono molti: sicuramente son troppo schietto, troppo trasparente e poi son troppo esigente, da me stesso in primis

Qual è stato il momento più buio della tua carriera?
Il momento più buio della mia carriera... Non ne ricordo molti, forse gli infortuni per recuperare dai quali serve sempre un gran dispendio di energie mentali

Quale è stato il momento più brillante della tua carriera?
Il momento più brillante della mia carriera è il prossimo bel risultato che raggiungerò, questo mi impedisce di sentirmi arrivato.

Quale è stato il momento più divertente della tua carriera?
I momenti più divertenti della mia carriera sono stati i viaggi che ho vissuto con i miei clienti. Scoprire il mondo con persone amiche e positive è appagante e divertente

Quali sono i consigli che daresti ad un giovane che intende seguire i tuoi passi sotto il punto di vista della tua carriera sportiva?
Non avere paura di sacrifici e rinunce, così si crea una mentalità da atleta e soprattutto a tenere un approccio mentale adeguato, continuo nel tempo. L’alpinismo non è come il calcio o altri sport in cui la carriera è intensa e breve. La nostra carriera è lunga, molto lunga, spesso non finisce mai e raramente si è ripagati economicamente in modo adeguato rispetto all’impegno profuso.

Spostiamo le lancette dell'orologio in avanti di 10 anni: chi sarai? Cosa starai facendo? In che veste ti immagini?
Tra 10 anni mi piacerebbe che Valmalencoalpina sia più ampia, con almeno 2/3 giovani Guide Alpine. Vorrei essere un guru per questi ragazzi, un ispiratore. Lavorare quanto basta per vivere ma migliorando la qualità del lavoro in virtù degli stessi risultati.

Ti và di condividere con noi il tuo più grande sogno a livello sportivo e a livello personale?
Due grandi sogni mi accompagnano dall’inizio della mia carriera alpinistica. Una via di arrampicata di 8a (fatta) ed un 8000 (aspetto i soldi :D per farlo).

Quale è il tuo articolo preferito di Salice? Ci spieghi il perché di questa preferenza?
I miei articoli preferiti: ? 015 Ciano che uso nell’alpinismo estivo. Le alette laterali amovibili lo rendono eterogeneo ?nell’uso in virtù del clima. 024 Bianco (modello 2020 penso, le lenti son diverse dal modello attuale) è l’occhiale che uso ?nell’alpinismo invernale e nello scialpinismo. Un ottimo occhiale, ben arieggiato ma al ?contempo ben protetto per le giornate ventose (che quest’anno non sono mancate). ? E una Maschera, modello del 2019 ma del quale non ricordo il codice, che uso nelle giornate di freeride ed ?eliski: top!



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