Quattro chiacchiere con...
Gilio Iannone

Hai voglia di presentarti a tutti noi?
Sono Gilio Iannone, classe 1985, podista campano della provincia di Salerno. Sono stato un atleta professionista vestendo i colori del gruppo sportivo esercito. La distanza su cui rendevo meglio erano i 1500m, ove ho un personal best di 3"42"79. Nel 2010 ho vinto il titolo italiano assoluto su questa distanza. Dal 2013 mi dedico prevalentemente alle gare su strada: sono riuscito a vincere moltissime gare in Campania e nel sud Italia, per cui nel mondo amatoriale sono un podista molto conosciuto. Nel 2020 sono passato alla categoria master (35/39anni) e ho vinto subito il titolo italiano di categoria di corsa campestre, prima che la pandemia fermasse tutto. Oltre ai tantissimi titoli regionali sia assoluti che master, nel 2021 ho bissato la vittoria nazionale di categoria nella corsa campestre e ho vinto anche i titoli italiani dei 1500m e dei 5000m
Ci dici quali sono la tua più grande qualità ed il tuo più grande difetto?
La mia più grande qualità è che porto sempre a termine gli obbiettivi che mi prefiggo, mentre il difetto più grande è che mi fido sempre troppo delle persone
Qual è stato il momento più buio della tua carriera?
Il momento più buio è stato quando nel 2012 ho deciso di lasciare il gruppo sportivo dell'esercito e stavo quasi per smettere del tutto di correre perché avevo perso le motivazioni e il divertimento. Poi, una volta uscito dal mondo dei professionisti, non ho avuto più momenti bui, perché non avendo più sulle spalle l'obbligo di fare un determinato risultato riesco a vivere la corsa come un hobby, "alla giornata", in base alle sensazioni e agli stimoli giornalieri
Quale è stato il momento più brillante della tua carriera?
Il momento più brillante è stato sicuramente nel 2010 quando sono riuscito a vincere il titolo italiano assoluto dei 1500 m
Quale è stato il momento più divertente della tua carriera?
Il momento più divertente è certamente rappresentato dalla partecipazione ai raduni con la nazionale, dove oltre ad allenarci in compagnia ci divertivamo un sacco. ?
Quali sono i consigli che daresti ad un giovane che intende seguire i tuoi passi sotto il punto di vista della tua carriera sportiva?
Un consiglio che potrei dare ai giovani è di divertirsi senza lo stress del risultato, perché solo divertendosi verrà la voglia di allenarsi e poi la giusta continuità negli allenamenti darà i suoi frutti sicuramente.
Spostiamo le lancette dell'orologio in avanti di 10 anni: chi sarai? Cosa starai facendo? In che veste ti immagini?
Fra 10 anni mi immagino di correre 3 o 4 volte la settimana per mantenermi magro. Ma anche 10 anni fa mi immaginavo così pensando ad oggi e invece mi ritrovo ancora a correre tutti i giorni, cercando di avere sempre una discreta condizione per battagliare con i giovani degli anni 2000. ?
Ti và di condividere con noi il tuo più grande sogno a livello sportivo e a livello personale?
A livello sportivo i miei sogni penso di averli realizzati tutti e non ne ho altri nel cassetto, mentre a livello personale spero di essere un buon padre per mia figlia cercando di trasmetterle i veri valori della vita
Quale è il tuo articolo preferito di Salice? Ci spieghi il perché di questa preferenza?
Non ho un modello Salice preferito perché amo indossare tutti gli articoli che ho disponibili senza eccezione


