Quattro chiacchiere con...
Sharon Spimi

Hai voglia di presentarti a tutti noi?
Mi chiamo Sharon Spimi, sono una triatleta professionista del gruppo sportivo delle Fiamme Oro (Polizia di Stato) e ho 24 anni
Ci dici quali sono la tua più grande qualità ed il tuo più grande difetto?
Penso che una mia buona qualità sia la voglia di mettermi sempre in gioco, sia in allenamento che in gara; non mi piace tirarmi indietro anche se la situazione non mi è favorevole. Un mio difetto è sicuramente che sono testarda e a volte dovrei ascoltare di più chi mi vede da fuori e può darmi consigli costruttivi
Qual è stato il momento più buio della tua carriera?
Credo di aver toccato il momento più buio della mia carriera circa 4 anni fa, non mi sentivo sicura e a mio agio con me stessa. Non mi piacevo e non ero molto performante, ma per diverso tempo non riuscivo a fare niente per cambiare la situazione. A fine 2018 mi sono trasferita a Pescara e finalmente ho iniziato a cambiare mentalità e di conseguenza tutto il resto.
Quale è stato il momento più brillante della tua carriera?
Il momento più brillante penso sia stato la seconda parte di stagione del 2020, perché ho migliorato tante cose in cui prima ero più carente e mi sono tolta diverse soddisfazioni.
Quale è stato il momento più divertente della tua carriera?
Il momento più divertente e stimolante forse è quello che sto vivendo ora, perché ho degli obiettivi che mi rendo conto essere ambiziosi, ma per fortuna ho intorno a me lo staff e le persone giuste, sia dal punto di vista sportivo che da quello quotidiano.
Quali sono i consigli che daresti ad un giovane che intende seguire i tuoi passi sotto il punto di vista della tua carriera sportiva?
A tutti i ragazzi più giovani, che credono davvero nel loro sogno e nelle loro potenzialità, vorrei consigliare di cercare un ambiente e una situazione in cui siano sereni e in cui si possano allenare e vivere con il giusto spirito. Sto imparando sempre di più che nulla va dato per scontato e che ogni giorno è un mattoncino in più per arrivare a costruire il tetto del nostro sogno, quindi costanza e serenità devono essere le parole d'ordine
Spostiamo le lancette dell'orologio in avanti di 10 anni: chi sarai? Cosa starai facendo? In che veste ti immagini?
È difficile immaginare come sarò, ma spero di aver concretizzato quello per cui adesso sto lavorando, di essere sposata e di avere una famiglia.
Ti và di condividere con noi il tuo più grande sogno a livello sportivo e a livello personale?
Da quando ero bambina, il mio sogno sportivo è quello di andare alle Olimpiadi, poi se e quando sarò lì si vedrà fin dove saprò arrivare. A livello personale invece il mio sogno è semplicemente quello di essere felice e di rendere felici le persone che amo.
9. Quale è il tuo articolo preferito di Salice? Ci spieghi il perché di questa preferenza?
Gli articoli di Salice che preferisco sono gli occhiali modello 023 e 020, perché sono molto leggeri e la calzata è perfetta sia per correre che per pedalare, soprattutto con la lente fotocromatica specchiata RWX, adatta a qualsiasi condizione meteorologica.


